martedì 28 giugno 2011

Abolita la tassa sulla trippa in Malawi

Lo scorso 3 giugno il ministro delle finanze del Malawi, Ken Kandodo, nel presentare al governo il bilancio preventivo per il 2011/2012, aveva introdotto una tassa del 16.5% su acqua, frattaglie e sale, sollevando le proteste di tutta la popolazione dal momento che questi sono prodotti basilari dell'alimentazione locale. È di oggi la notizia che la nuova tassa è stata rimossa tra gli applausi generali. La proposta di un piano finanziario per il nuovo anno a "zero deficit" è ancora valida, ed il ministro ha fatto leva stavolta sul patriottismo, l'impegno lavorativo e la lealtà dei suoi connazionali per non perdere di vista lo scopo di un progetto che mira a migliorare le condizioni economiche dello Stato africano.

domenica 26 giugno 2011

Lampredotto per iPhone

È uscita questo mese nell'App Store di iTunes l'applicazione gratuita per iPhone iLampredotto, dedicata a tutti gli appassionati del tipico panino fiorentino, specialità tradizionale che si può gustare, condito con sale e pepe, salsa verde o piccante, presso i banchini dei trippai disseminati per tutta Firenze. Questa applicazione gratuita per il telefonino (scaricabile qui) permette di navigare una mappa della città per localizzare i lampredottai che si trovino nelle vicinanze e di condividere con gli altri appassionati una valutazione sulle varie preparazioni. iLampredotto contiene dettagli, filmati e ricette (a cura de "Il Rosso & il Nero" che da tempo promuovono la cultura del lampredotto) e permette anche di votare il proprio lampredottaio preferito per stilare una classifica dei migliori trippai. L'applicazione iLampredotto, alla sua prima versione, è stata realizzata da Geographike, ditta che ha come obiettivo quello sviluppare piattaforme geografiche collaborative con particolare attenzione a progetti di location intelligence.

venerdì 24 giugno 2011

Sagra degli antichi sapori a Partignano

L'associazione Insieme per l'Unità dei Popoli organizza da mercoledì 29 giugno a domenica 3 luglio la decima edizione della "Sagra degli antichi sapori" che avrà luogo, come di consueto, in località Partignano del comune di Pignataro Maggiore (Caserta). Nei cinque giorni di apertura degli stand si potranno degustare trippa, pettole e fagioli (pasta fatta in casa), stufato e bistecche di annutolo (vitello di bufala), panorra (tozzetti di pane e fagioli), soffritto, salsiccia al finocchietto selvatico, guanti (dolce tipico locale), marzellina alla pimpinella, l'immancabile mozzarella di bufala, gli arrosticini di pecora, i tordi matti di Palestrina e tante altre leccornie della tradizione locale. Tra stand espositivi e dimostrativi, giochi e balli di piazza, concerti e musica popolare si potrà trascorrere una piacevole serata all’insegna della solidarietà: i proventi della manifestazione saranno infatti destinati alla realizzazione di progetti di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo. La decima edizione della sagra servirà a realizzare la seconda fase del Progetto centro nutrizionale a Namugongo alla periferia di Kampala, la capitale dell'Uganda e alla realizzazione di due aule scolastiche per l'ampliamento del Liceo Anuarite nella città di Kisangani nella Repubblica Democratica del Congo.

giovedì 23 giugno 2011

Un miliardo di trippa

Un recente rapporto della Rabobank, istituto di credito finanziario specializzato nel settore agrituristico, rivela che l'esportazione nel 2010 di sottoprodotti di macelleria, come la trippa ed altre frattaglie, ha fruttato nel mercato neozelandese oltre un miliardo di dollari, aumentando il fatturato del settore del 20%. L'industria della lavorazione della carne locale negli ultimi venti anni si è evoluta espandendo le vendite di carne commestibile "non necessariamente tradizionale" ed alzando il guadagno medio di ciascun capo di bestiame a circa 224 dollari. L'esportazione è diretta principalmente verso i paesi asiatici.

mercoledì 15 giugno 2011

Mettiamoci anche la lingua

Il sito americano Inside Jobs - che offre dettagli sulle varie professioni nel mercato del lavoro, fornendo indicazioni preziose per chi stesse cercando una nuova occupazione - elenca nelle sue pagine anche la professione di "Tripe Cooker", ovvero trippaio, indicandone salari e responsabilità. Un trippaio americano guadagna dai 18.960 ai 29.080 dollari e, oltre a badare ai macchinari per il processo di pulizia e di cottura, viene segnalato che may cook tongue (ovvero può essere incaricato anche di cuocere la lingua bovina).
Tends equipment that cooks tripe to tenderize it preparatory to further processing: Dumps tripe into scalding vat to remove outer skin. Turns valve to admit water and steam into cooking vat and transfers tripe into vat by hand or using pitchfork. Observes gauge and regulates valves to maintain specified temperature in vat. Removes cooked tripe from vat after specified length of time and places it in trays or on racks for chilling. May cook tongue.

giovedì 9 giugno 2011

Tripes a l'ancienne

Sul sito di TroppaTrippa.com ho pubblicato la ricetta francese delle tripes a l'ancienne (trippa all'antica) dal curioso retrogusto di anice, tratta dal nuovo volume "Troppa trippa: ricette francesi di trippa".

martedì 7 giugno 2011

Come preparare il panino al lampredotto

Girovando sul blog di Juls' Kitchen mi sono imbattuto in questo articolo sul panino al lampredotto che qui voglio riproporre ai lettori di Troppa Trippa.
Ogni tanto mi vien voglia di tornare a Firenze, a fare una passeggiata in centro, ammirando le vetrine dei negozi di alta moda, oppure semplicemente a camminare pigra lungo le stradine secondarie, colpita dall'improvvisa vista del Duomo che si scopre dietro ogni angolo. Puoi anche decidere di perderti nei quartieri fiorentini, piccole isole chiuse all'interno della città più grande, ognuna con la propria personalità, i propri negozi e i propri mercati.

Poi arriva l'ora di pranzo. Questo è il momento di mischiarsi ai fiorentini e mangiare uno dei più famosi street food della città: il panino al lampredotto. Il lampredotto è un tipo di trippa, più scuro e con un gusto più intenso, è l'ultima parte – la più magra – dello stomaco di un bovino. Lo so, lo so... forse vi ho perso all'inizio di questo discorso: non è facile convincere qualcuno a mangiare le frattaglie, soprattutto quando questa abitudine non appartiene alla propria tradizione culturale ed alimentare. Ma i fiorentini amano il quinto quarto, la parte meno nobile di un animale, quella che veniva comunemente considerata di scarto e lasciata a chi non poteva permettersi i tagli più pregiati. Nel quinto quarto si include la testa di un animale, la coda, lo stomaco come in questo caso, il cuore, la coratella...

Il termine quinto quarto ha diversi significati, ma quello che mi ha colpito di più è legato ad una suddivisione in "caste alimentari". Nei tempi passati la macellazione di un animale seguiva infatti questo schema: il primo quarto, quello più pregiato, veniva venduto ai nobili, il secondo era per la Chiesa, il terzo in ordine di qualità era riservato alla borghesia e infine il quarto quarto andava ai soldati. Il proletariato poteva permettersi soltanto le interiora, quello che veniva chiamto di conseguenza quinto quarto. Ma veniamo ai tempi moderni e per precisione all'ora di pranzo di fronte alla bancarella di un trippaio a Firenze. Il lampredotto viene bollito nel brodo e poi messo in un panino con la salsa verde o – più recentemente – con una salsa piccante. Il pane utilizzato è il tipico semelle (noto anche come semellino) che su richiesta può anche essere bagnato nel brodo del lampredotto.

PANINO AL LAMPREDOTTO

Seguendo questa ricetta potrete preparare il tipico street food dei mercati di Firenze, godendovi un panino come se foste anche voi in fila con i fiorentini in pausa pranzo o con i pochi turisti coraggiosi che osano provare questo panino. Fate una prova e scoprirete un nuovo sapore, un gusto genuino e rotondo, reso ancor più appetitioso dalla salsa verde.

Ingredienti: 1 carota, 2 gambi di sedano, 2 pomodori maturi, 1/2 cipolla rossa, sale grosso, 500 g lampredotto. Ingredienti per fare la salsa verde di mamma: tanto prezzemolo, 1 uovo sodo, 1 manciata di capperi sott'aceto strizzati, 2 fette di pane inzuppate in acqua e aceto, 1 spicchio di aglio, olio extravergine di oliva, sale, pepe nero appena macinato.

Sciacqua il lampredotto sotto l'acqua corrente e mettilo a freddo in una pentola riempita fino a 3/4 d'acqua con la carota, il sedano, i pomodori, la cipolla e una manciatina di sale grosso. Porta ad ebollizione e lascialo bollire a fuoco lento per almeno un'ora, facendo attenzione a che non si consumi tutta l'acqua. Nel frattempo prepara la salsa verde. Metti un uovo in un pentolino e fai bollire l'acqua finché l'uovo non è sodo. Lascialo freddare. Imbevi il pane in acqua e aceto e strizzalo bene. Trita al coltello il prezzemolo con l'uovo sodo, lo spicchio d'aglio, i capperi e il pane strizzato. Metti tutti gli ingredienti in una ciotolina e mescolali con una generosa quantità di olio extravergine di oliva, regola di sale e pepe. Per preparare il panino al lampredotto, togli il lampredotto dal brodo ed affettalo sottile. Apri il panino e riempilo con il lampredotto, condiscilo con abbondante sale e pepe nero macinato e una cucchiaiata generosa di salsa verde. Attenzione nel mangiarlo: la salsa verde e l'unto colano da tutte le parti, ma è proprio questo il bello del panino al lampredotto! Ovviamente il lampredotto può anche essere mangiato seduti a tavola, in un piatto condito con sale, olio e pepe o con la salsa verde, accompagnato da qualche sottaceto.

L'autrice, Giulia Scarpaleggia - che ringrazio per l'autorizzazione - oltre all'amore per la cucina, è profondamente legata alla campagna toscana, ma non disdegna scoprire il mondo morso dopo morso, seguendo le briciole di un viaggio fatto di gusti e profumi nuovi.

giovedì 2 giugno 2011

Intervista su NewsFood.com

Newsfood.com ha appena pubblicato una intervista relativa a "Troppa trippa: ricette francesi di trippa". Newsfood.com è un quotidiano online su tutto ciò che concerne la produzione e la distribuzione del comparto agroalimentare, della salute e del benessere del consumatore: attualità ed economia, curiosità e novità, nuovi prodotti e comunicati stampa aziendali, normativa ed approfondimenti sulla filiera agroalimentare, fiere ed eventi, ricette, ristoranti e alberghi, agriturismo e gusturismo, notizie e consigli utili per vivere bene in buona salute.